Frasi e previsioni di personaggi noti che si sono scontrate con la Storia o che non si sono avverate.
Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l’ora di pranzo. (Napoleone Bonaparte, la mattina della battaglia di Waterloo, nel 1815).
Non vi è la minima possibilità di sviluppare energia atomica. (Albert Einstein, 1932).
La fama di Picasso sfiorirà rapidamente. (Thomas Craven, critico d’arte, 1934).
Il cinema è poco più di una moda temporanea. Una storia chiusa in una scatola. Mentre quello che il pubblico vuole vedere è la carne e il sangue sul palco. (Charlie Chaplin, 1916).
Chi diavolo vuole sentir parlare gli attori? (Harry Warner, co-fondatore della Warner Bros, a proposito del cinema col sonoro, 1927).
Gli americani hanno bisogno del telefono; noi no. Abbiamo fattorini in abbondanza. (William Preece, Capo Ingegnere della British Post Office, 1876).
Entro sei mesi la gente si stancherà di stare a guardare quella scatola di legno chiamata tv. (Darryl F. Zanuck, presidente della 20th Century Fox, 1946).
In futuro un computer peserà almeno 1,5 tonnellate. Non vi è futuro commerciale per questo mezzo. (La rivista Usa “Popular Mechanics”, 1949).
Che bisogno ha una persona di tenersi un computer in casa? (Kenneth Olsen, fondatore della Digital Equipment, 1977).
L’ipotesi di viaggi nello spazio è una totale assurdità. (Richard van der Riet Wooley, astronomo inglese, Time, 16 gennaio 1956).
In futuro ci saranno soltanto quattro o cinque persone interessate a comprare un computer (Thomas Watson, presidente della Ibm, 1943).
Chiunque sia a conoscenza di questo oggetto capirebbe che è un evidente fallimento. (Henry Morton, presidente dello Stevens Institute of Technology, a proposito della lampadina, 1880).
Cosa ce ne facciamo di questo giocattolo elettrico? (William Orton, della Western Union, rifiutando di comprare la società telefonica di Alexander Bell per 100 mila dollari, all’inizio del Novecento).
È assurdo pensare che una locomotiva possa andar più veloce di una carrozza a cavalli. (The Quarley Review, rivista politico-letteraria inglese, 1825).
L’uomo non arriverà mai sulla Luna, (Lee De Forest, scienziato, 1967).
Scavare sotto terra per cercare petrolio? Siete pazzi? (Gli esperti della compagnia mineraria consultata da Edwin Drake per il primo progetto di trivellazione petrolifera, 1859).
Il cavallo resterà, l’auto è un mezzo passeggero, (Horace Rackham, avvocato di Henry Ford, 1903).
Finita questa ridicola dimostrazione teorica, di luce elettrica non sentiremo più parlare. (Erasmus Wilson, docente ad Oxford, 1889).
I miei figli non hanno alcuna ambizione politica. (Joseph Kennedy, padre di John e Bob, 1936).
Gli aerei sono dei bei giocattoli, ma di nessuna utilità militare (Ferdinand Foch, Comandante dell’esercito francese, 1911).
E’ assurdo pensare che una locomotiva possa andar più veloce di una carrozza a cavalli (The Quarley Review, 1825).
E’ la cosa più pazzesca che abbiamo mai fatto. […] Questa bomba ‘atomica’ non esploderà mai, e parlo da esperto di esplosivi (Ammiraglio William Leahy, ufficiale della Marina militare americana durante un discorso al presidente Truman, 1945).
PNel 1874, Philip von Jolly confidò al suo allievo Max Planck (il padre della “teoria quantistica”) che nella fisica non era rimasto più nulla di nuovo da scoprire.